mercoledì 13 febbraio 2013

Oh No! Un orchidea Vanda!

Terrore profondo.
Quello-che-vive-con-me, per S.Valentino mi ha regalato un orchidea Vanda blu.

Che meraviglia.
Ho preso in mano questo vaso di vetro con lei dentro e mi sono paralizzata davanti alla bellezza dei suoi fiori.
Poi è arrivato il terrore.
Non ho mai tenuto una Vanda. Le ho sempre ammirate in serra e da mia nonna, che ne aveva una arancione mi pare, la quale   viveva e vegetava come una pazza ma.
La Vanda non è semplice come le phal. O le cambria.

Le radici devono essere nude.  Ha bisogno di molta umidità. Molta luce. Molto tutto.
Sinceramente non so se sono in grado di tenerla al meglio. E per al meglio intendo che rifiorisca pure, non solo che abbia un ottimo aspetto.

Ora. Prima di tutto credo sia un ibrido di vanda coerulea quindi mi sono andata a vedere l' habitat della tipa, ho girellato un pò si internet e ho deciso di procedere come segue.

Per ora la tengo appesa, in maniera magari più carina, e con un cestello ulteriore. Quello che ha è di plastica ed è impossibile da togliere a meno che non si spacchino quasi tutte le radici, quindi. Se lo tiene e vediamo.
Tra il vecchio cestello e quello nuovo che metterò, farò uno strato di bark grosso e medio, per darle più umidità e il resto delle radici libere.
Come contenitore vedrò di tagliuzzare o un contenitore grosso per la ricotta o un porta mollette di plastica.
Vediamo cosa trovo. (preferisco la plastica perchè non marcisce e ammuffisce)
La posizione sarà un problema perchè fra poco quella porta finestra verrà schermata dalla luce per le phal, ma troverò una soluzione.










2 commenti:

  1. bellissima. INVIDIA. ;-)

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    1. le cocciniglie pelose stamattina erano già li che controllavano in maniera interessata le radici. Ho pensato ad un altra cosa per tenerla.
      Adesso vado in caccia di cosa mi serve e poi...vediamo come reagosce.

      Che ansia la Vanda!!

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