Il primo dell'anno, ancora un pò in coma dai bagordi della notte appena passata, gonfia di voglia di fare e uccisa dai sensi di colpa per non avere considerato troppo le piante per una quindicina di giorni, mi sono messa di buona lena nella stanza serra, ma prima ho controllato che le mie temibili cocciniglie pelose non fossero nei paraggi.
Non lo erano.
ma anzi, soprattutto questa sotto, mi sembravano tutti molto pace e amore.
Ho bagnato. Vaporizzato. Pulito. Coccolato. Dato il colpo di grazia all'azalea, gioito per lo stelo nuovo della mia phal storica che cresce bello vigoroso (anche se un pò tozzo)
E una parte di tutte le altre.
Per arrivare dopo tre ore di orgia verde ad avere una stanza serra e le mensole in ordine, con anche lo spazio davanti alla finestra ben organizzato.
Stamattina, come tutte le mattine, volevo bere il caffè nella stanza serra e vivere il mio quarto d'ora di paradiso in mezzo alle mie piante, ma.
Niente paradiso stamattina.
Niente piante felici. Tutte terrorizzate. Niente ordine. Solo terra in giro. E i poveri bulbi...
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